Eccola, la "bomba atomica" di Antonio Conte sul Napoli e sulla Serie A. Gli azzurri hanno appena vinto 1-0 sul campo del Monza, portandosi a quota 71 punti al primo posto, alla pari con l'Inter che domenica giocherà contro il Bologna. Il sogno scudetto, insomma, è ancora vivo. Ma il tecnico salentino ribadisce le sue critiche alla società già sollevate sabato e che hanno provocato la risposta piccata del patron Aurelio De Laurentiis nel pre-partita. Insomma, il caso è aperto. E la Juventus, che da tempo vorrebbe riportare il mister a Torino, è alla finestra per giugno.

"A Napoli mi sono integrato benissimo, così come la mia famiglia. Ci vivo benissimo, sto benissimo. Si mangia alla grande, c'è sempre il sole, i tifosi ti fanno sentire partecipe. La gente vuole vincere, ha ambizione e quindi c'è grande apertura da parte mia sotto tutti i punti di vista, poi bisognerà vedere la realtà quale sarà", sono le parole sibilline dell'allenatore al microfono di Dazn. Il gol decisivo del solito McTominay a un quarto d'ora dalla fine all'U-Power Stadium sembra già lontanissimo.

%%RELATED_42326503%%

"Avevamo studiato un piano gara con il doppio play, abbiamo cercato di impossessarci della partita e l'abbiamo fatto ma non riuscivamo a riempire l'area. Nel secondo abbiamo cambiato alcune situazioni, sfruttando un altro tipo di piano con l'inserimento di Anguissa e Raspadori. Sono partite facili sulla carta, ma con la posta in palio molto alta. Questi ragazzi stanno vivendo un testa a testa inaspettato, stare lì è qualcosa di inaspettato e straordinario per tutto quello che stiamo facendo. Sono contento di continuare a dare fastidio". Ma resta un senso di insofferenza, evidentissimo: "Chi prende Conte dice 'o arriva primo o secondo', anche se arrivi decimo. Non basta lottare per arrivare in Europa, crescono ambizioni e aspettative. Io mi metto a capo e posso fare da garante su tutto, però non sono stupido e non ci sono i mezzi necessari per fare questo", aggiunge.

%%RELATED_42330853%%

Una risposta brutale ad ADL, che nel pomeriggio lo aveva bacchettato: "I conti si fanno alla fine, dopo si possono fare tutte le valutazioni, di sicuro le valutazioni 'in itinere' possono creare anche il disagio perché poi meritano delle risposte, alcune riflessioni, considerazioni. Veda, il Napoli, ma anche tutte le squadre di calcio sono in continua evoluzione. Io che vengo dal cinema vi ho sempre detto che l'unico copione che non si può scrivere è quello della partita e del campionato. Fino a quando non è concluso non conosciamo il finale".

Io posso fare da GARANTE su tutto, però non sono stupido se non ci sono i mezzi necessari per fa re questo.
Buona Pasqua lurido Romano. ()
Antonio Conte dopo #MonzaNapoli
Ai microfoni di @DAZN_IT pic.twitter.com/gRiK4dSBwu
— Gionny (@Gionny_MC) April 19, 2025

gesuè domenico ariganello

Figli, palestra, colf e badanti: la guida per pagare meno tasse